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La domanda
Salve Avvocato Pandolfi, vorrei sapere se appartenenti all’Arma dei Carabinieri possono chiedere l’accertamento del loro diritto alla corresponsione del trattamento economico previsto dall'art. 1 L. n. 100-1987 per il personale trasferito d’autorità (ora art. 1 L. n. 86-2001); parliamo di personale destinato alle compagnie operative sulla base di una loro domanda che ha riscontrato una interpellanza dell’Amministrazione; i militari hanno quindi frequentato un corso e sono poi stati assegnati alle cosiddette compagnie operative previste, per far fronte a situazioni di ordine e di sicurezza pubblica particolarmente critiche in alcune aree del territorio italiano. La loro assegnazione non è, dunque, a nostro avviso, un’ipotesi di trasferimento di autorità in quanto intervenuta a domanda.
La risposta
Le sentenze hanno via via chiarito che il diritto del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ottenere l’indennità di trasferimento, come ora disciplinata dall’art.1 della legge n. 86-2001, è subordinato al ricorrere dei seguenti quattro presupposti:
- il trasferimento deve essere avvenuto d’autorità, a seguito di soppressione o dislocazione del reparto di servizio o di sue articolazioni;
- la nuova sede di servizio deve essere distante almeno 10 km dalla vecchia sede di servizio;
- il comune sede della nuova sede di servizio deve essere diverso da quello in cui era ubicata la vecchia sede di servizio;
- il comune sede della nuova sede di servizio non deve essere limitrofo, e cioè confinante, rispetto a quello sede della vecchia sede di servizio.
In particolare, circa il primo presupposto richiesto, e cioè, il trasferimento disposto d’autorità, l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha definitivamente precisato, con la decisione 29 gennaio 2016, n. 1 che il trasferimento del militare ad altra sede, disposto a seguito della soppressione dell’ente o della struttura alla quale il suddetto dipendente era originariamente assegnato, si qualifica necessariamente come trasferimento d’ufficio in quanto preordinato alla soluzione di un problema insorto a seguito di una scelta organizzativa della stessa Amministrazione e, quindi, alla tutela di un pubblico interesse.
Questa pronuncia riguarda il caso della soppressione del reparto di origine, e non il caso in cui il trasferimento avvenga alla fine di un corso, previo interpello delle persone interessate, per entrar a far parte di reparti di nuova istituzione.
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Militari: trattamento economico per personale trasferito d’autorità
Scritto da Francesco Pandolfi e Alessandro MarianiFrancesco Pandolfi e Alessandro Mariani
Francesco Pandolfi
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Francesco Pandolfi AVVOCATO
Lo studio Pandolfi Mariani è stato fondato dall’avvocato Francesco Pandolfi.
Egli inizia la sua attività nel 1995; il 24.06.2010 acquisisce il patrocinio in Corte di Cassazione e Magistrature Superiori. Si è occupato prevalentemente di diritto amministrativo, diritto militare, diritto delle armi, responsabilità medica, diritto delle assicurazioni.
E' autore di numerose pubblicazioni su importanti quotidiani giuridici on line, tra cui Studio Cataldi e Mia Consulenza; nel 2018 ha pubblicato il libro "Diritto delle armi, 20 sentenze utili".
La sua Missione era e continua ad essere con lo studio da lui fondato: "aiutare a risolvere problemi giuridici".
Riteneva che il più grande capitale fosse la risorsa umana e che il più grande investimento, la conoscenza. Ha avuto l'opportunità di servire persone in tutta Italia.
I tratti caratteristici della sua azione erano: tattica, esperienza, perseveranza. coraggio, orientamento verso l'obiettivo.
Tutto questo resta, lo studio da lui fondato continua l’attività con gli avvocati e i collaboratori con i quali ha sempre lavorato nel corso degli anni e ai quali ha trasmesso tutte le sue competenze.
Alessandro Mariani Avvocato
data di nascita: 08/04/1972
Principali mansioni e responsabilità:
Avvocato
Consulenza legale e redazione atti giudiziari per il recupero del credito (Decreto Ingiuntivo e Costituzione nelle opposizioni);
Attività giudiziale e stragiudiziale con apertura di partita iva ed iscrizione alla casa forense;
Iscrizione nell’Albo degli Avvocati stabiliti di Latina dal 26/4/2012.
www.miaconsulenza.it
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